338-3773827
Realizzare interventi di sviluppo di comunità a scuola
Ansia, rischio e passione nella costruzione della propria autonomia professionale
​
Ipotesi generativa
​
l contesto produttivo e sociale cambia molto rapidamente e spesso le scuole faticano ad avere risorse per essere al passo con i tempi. Anche le aspettative, i bisogni e i desideri degli studenti cambiano radicalmente nel corso dei 5 anni di scuola secondaria di secondo grado.
Arrivati in quinta con la prospettiva dell’università o dell’ingresso nel mondo del lavoro è necessario far emergere le connessioni tra quanto appreso e le possibilità applicative che permettono il potenziamento delle capacità dello studente, volte alla costruzione della propria autonomia professionale. È opportuno quindi sperimentare processi che permettano di apprendere come riconoscere le proprie passioni lavorative e gestire le ansie e i rischi da pluralità nel processo di ricerca/scelta che si incontra progettando/ideando in gruppo metodiche lavorative o nuovi prodotti.
Elementi di metaprogettazione
L’aspetto principale che ci orienta nella meta-progettazione si declina nei vissuti connessi alla dinamica della sicurezza_insicurezza.
L’insicurezza non è un tabù da allontanare da sé, ma va riconosciuta e utilizzata come potenziale che permette lo sviluppo e il consolidamento dell’apprendimento. Se infatti pensiamo allo sviluppo dell’autonomia come obiettivo del percorso scolastico, non possiamo relegare la funzione dello studente a semplice esecutore di procedure “confezionate” dall'insegnante.
Pensiamo ad esempio alle competenze che dovrebbe acquisire uno studente di un curriculum chimico, in un ITIS. Un tecnico chimico-analista deve prendere una serie di decisioni in continua progressione che riguardano: la metodica da utilizzare per l’analisi, l’utilizzo degli strumenti, la loro ottimizzazione, ... ed è quindi sottoposto ad una serie di stress connessi all'ansia decisionale (1).
Può allontanare l'ansia da sé decidendo subito cosa fare, ma in questo modo perde la possibilità di esplorare le diverse strade possibili, per poi discernere quale utilizzare.
Quali elementi, allora, ci possono aiutare nella gestione della insicurezza? Ovvero, come accettare e vivere positivamente l'ansia da pluralità?
Il primo elemento fondamentale è la motivazione dello studente, che sarà in grado di accettare il rischio dell'insicurezza se il lavoro/studio permette si sviluppare una sua passione. Come aiutare dunque la persona a riconoscere la sua passione lavorativa? È importante per lo studente, nel momento della sua formazione, espandere la sua visione per esplorare le diverse possibilità, senza l'ansia della scelta immediata. È difficile sviluppare queste potenzialità da soli: il micro-gruppo può essere un luogo, uno strumento che può diventare un soggetto importante per sperimentare la partecipazione nel percorso di scelta.
In sintesi quindi, quali interrogativi ci poniamo per metaprogettare?
Come formare gruppi di studenti, con la funzione di equipe progettuali?
Come aiutare gli studenti a riconoscere/scegliere collettivamente con chi lavorare?
Come monitorare e supportare il lavoro delle equipe?
Come valutare le performance delle persone e delle equipe?
Possiamo pensare all'apprendimento come ad un percorso che connette in modo ciclico diverse fasi: animazione, formazione, addestramento e sperimentazione. All'insegnante quindi è richiesto una focalizzazione diversa della funzione educativa dell'apprendimento.
​
Come supportare l'insegnante nel passaggio delle funzioni da animatore/formatore/istruttore a consulente?
​
Come supportare l'insegnante nel passaggio delle funzioni da animatore/formatore/istruttore a consulente?
​
​

Fig 1. modelli di apprendimento
​
Percorso operativo
Il percorso si rivolge alle classi quinte e prevede una serie di interventi di supporto alla costruzione di relazioni tra i ragazzi, per facilitare la formazione di gruppi di interesse, connessi alle pratiche lavorative.
A questo si affianca il supporto agli insegnanti nella gestione dei processi di apprendimento che riguardano la progettazione nei lavori di gruppo, l’implementazione di un sistema di evaluation per rilevare gli avanzamenti/regressioni in relazione alle capacità progettuali/ideative degli studenti e un percorso di auto/etero valutazione partecipata sulle potenzialità/capacità degli studenti, propedeutico all'esame di maturità.
Il percorso qui presentato va necessariamente specificato e ridefinito in relazione alle peculiarità della classe:
-
presentazione ai consigli di classe che hanno scelto il percorso, 1 ora
-
contratto con le classi (studenti) che hanno aderito al percorso, 1 ora
-
percorso in classe con gli studenti, per approfondire le relazioni tra di loro, con l’utilizzo di diverse metodologie (gruppo di incontro, riflessione sugli obiettivi di vita, emersione e confronto sugli stereotipi relazionali, aspetti della comunicazione/ascolto/ fededback, 3 incontri di 2 ore
-
supporto dell’insegnante ai gruppi di studenti a chiamata
-
formazione di gruppi di apprendimento con la scelta di un intervento applicativo, a partire dalla connessione tra interessi personali e interessi lavorativi, in gruppi con tesi applicativa, 2 ore.
-
evaluation del sistema di apprendimento, 2 ore
-
Philips per la decisione collettiva sulle variabili strategiche della valutazione, 3 ore (2)
-
auto-etero (studenti/docenti) valutazione capacità degli studenti prima degli esami, 2 ore
​
​
​
​
(1) Cfr Prefazione in R.Cozzi, P.Protti, T. Ruaro; "Elementi di Chimica analitica strumentale", Ed. Zanichelli 2021
(2) P.Branca, F.Colombo. “La ricerca-azione: strumenti per la fase di attivazione” - in Animazione Sociale, N.4 – Aprile-2003 – Ed. Ega -TO